25 novembre, a Monreale patto fra vecchie e nuove generazioni contro la violenza sulle donne Scuola, istituzioni e associazioni a Monreale si sono confrontate in un dibattito dal titolo “Vietato morire“, organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Nella stessa mattinata è stata inaugurata la panchina rossa nello spazio antistante alla biblioteca Santa Caterina. Avvocati, giornalisti, insegnanti e studenti si sono confrontati sul tema della violenza nelle sue diverse sfaccettature con l’intento di promuovere soluzioni e prospettive sociali nuove. L’evento è stato moderato da Giada Adelfio. Hanno portato il loro contributo: l’avvocato Rosaria Bova consigliere dell’ordine degli Avvocati di Termini Imerese; la referente locale della Rete Antiviolenza dell’Arma dei Carabinieri Elide Palisano; la scrittrice e dottoressa di ricerca in Filosofia Liliana Nobile; la scrittrice Antonella Vinciguerra e le giornaliste Caterina Ganci e Ina Modica.
A portare il saluto dell’amministrazione il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono e l’assessore agli Affari Generali Letizia Sardisco che si è attivata per l’installazione della panchina rossa, simbolo del rifiuto della violenza sulle donne, sotto il patrocinio degli Stati generali delle donne nell’ambito del progetto “Panchinerosse TM”.
All’interno del salone di Villa Savoia è stata allestita una mostra di scarpette rosse e viola, opere in ceramica e mosaico dedicata e ispirata ad una protesta pacifica e democratica contro ogni forma di violenza sulle donne, realizzata dall’artista Roró e dal mosaicista Giuseppe Di Liberto . Alle relatrici sono state donate delle gerbere rosse dalla ditta Medinilla Flowers che ha aderito all’iniziativa di Federfiori FioreSOSpeso3.