In programma il Te Deum di Haydn, Le nozze di Figaro di Mozart, La Vestale di Spontini e il Tannhäuser di Wagner, musica napoletana, jazz, e culminerà nel primo atto di una Traviata queer interpretata dallo straordinario performer artist Ernesto Tomasini
Un concerto di fine anno fuori dagli schemi e ricco di sorprese, diverso, come l’anno che sta per concludersi. Lo annunciano il Sovrintendente Francesco Giambrone, il direttore artistico Marco Betta e il direttore musicale Omer Meir Wellber, che presentano il programma trasmesso in streaming oggi 31 dicembre alle 17.00 sulla webTv del Teatro Massimo di Palermo.
Un concerto che vuole essere un omaggio alla Musica, tutta, da quella classica a quella contemporanea, al jazz, alla musica colta. Uno spettacolo che ha una dedica in sottotesto sotto forma di un “grazie” a chi ha lottato contro il Coronavirus, medici, infermieri, operatori della sanità. A loro sarà dedicato l’unico applauso che risuonerà in teatro dopo il blocco imposto dal lockdown.
Il concerto prenderà le mosse da un gioiello classico come il Te Deum di Haydn, procederà con Le nozze di Figaro di Mozart, La Vestale di Spontini e il Tannhäuser di Wagner e approderà all’operetta con Lehár, alla chanson di Jacques Brel, e perfino alla musica napoletana e al jazz, per culminare nel primo atto di una Traviata queer interpretata da uno straordinario performer artist come Ernesto Tomasini.
“Al termine di un anno difficilissimo per tutti, non meno per il mondo dell’arte e della cultura – dichiara Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e Presidente della Fondazione Teatro Massimo – il Teatro vuole confermarsi luogo e motore di speranza per la nostra città e la nostra comunità”. Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro Massimo aggiunge: “La pandemia ha fatto vacillare tante certezze del nostro “fare teatro” privandoci del rapporto prezioso e indispensabile con il pubblico, ma abbiamo accettato la sfida e abbiamo diversificato la fruizione dei nostri spettacoli, sperimentando nuovi linguaggi che resteranno patrimonio del Teatro anche in futuro”.
In scena ad assecondare l’estro di Wellber, l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo, diretto da Ciro Visco, la regia sonora del sound designer Manfredi Clemente e le voci del soprano Carmen Giannattasio, del baritono Markus Westa, dell’attore Eli Danker e naturalmente di Ernesto Tomasini, protagonista tra i più acclamati della scena alternativa e queer internazionale.
Il secondo appuntamento l’1 gennaio con “A new year of hope”, il concerto di San Silvestro disponibile a partire dalle 8.00 sulla webTv del Teatro. A dare il benvenuto al 2021, le formazioni giovanili del Teatro Massimo dirette dal Maestro Michele De Luca – circa 200 ragazzi e bambini che animano la Massimo Youth Orchestra (che ha debuttato pochi giorni fa con un concerto di Natale al Duomo di Monreale) e la Massimo Kids Orchestra; e la Cantoria, il Coro di voci bianche e il Coro Arcobaleno, diretti dal Maestro Salvatore Punturo.