DonnAttiva al fianco della giornalista Mariacarmela Torchi per il suo romanzo d’esordio.
Monreale 24/11/2020 – Promuovere la parità di genere e contrastare le diverse forme di violenza.
È quanto si propone l’associazione monrealese DonnAttiva, nata nel 2008
che, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha deciso di far proprio il messaggio di speranza e l’appello ad una parità reale della giornalista modicana Mariacarmela
Torchi, autrice del libro “L’Amore che Uccide”, edito da Operaincerta.
“DonnAttiva si impegna a promuovere in ogni contesto ed a qualsiasi livello l’identità di genere che valorizza la complementarietà dell’essere uomo e donna, maschio e femmina, in forza della quale la diversità costituisce una risorsa ed un valore aggiunto condiviso – sostiene la presidente Ina Modica -. Stiamo lavorando anche alla sensibilizzazione su questo tema dei nostri giovani e delle nostre giovani e anche nelle scuole dove lavorano le nostre socie si stanno approfondendo gli spunti di analisi, offerto da questo testo, che è frutto di un lavorio intellettuale ed umano non indifferente”. Fulcro della storia è un femminicidio, ma il testo vuole essere un percorso dell’anima e della mente, spinti a riflettere sull’amore, che, se tradito, finito, umiliato e deluso, porta, come estrema conseguenza, alla violenza e poi alla morte.
Mossi da questo sentimento, si muovono i personaggi di questa storia che sono legati fra loro da un evento tragico, realmente accaduto, negli anni Settanta, a Modica, città nella quale è ambientato il romanzo. “Raccontare questa storia è un modo per ridare dignità ad Anna – afferma la scrittrice – che allora fu uccisa due volte, dalla fucilata del marito che non aveva accettato la separazione, ma anche dal pregiudizio della gente che la condannò per aver deciso di lasciare il marito ”.
La giornalista Torchi intende far comprendere alle donne che l’amore è parità, rispetto ma soprattutto gioia. Che l’amore, quello vero, dà la vita e non la toglie. Ed è per questo che ha scelto un tema che seppur di grande attualità non è certamente facile da trattare.
Il libro ha anche una finalità benefica, infatti, una parte del ricavato verrà devoluto all’Associazione IpsoFacto, che gestisce lo Sportello Antiviolenza di Modica, le cui volontarie offrono gratuitamente il proprio sostegno psicologico, legale, sociale e culturale alle donne, vittime di maltrattamenti, abusi e difficoltà, che vi si rivolgono, accompagnate anche da minori.