Comunicato stampa

Venerdì, 10 aprile alle ore 17.00, sulla pagina facebook di ExtroVersi, verrà trasmessa la conferenza stampa sulla manifestazione “Rassegna Internazionale del Melologo ExtroVersi” che quest’anno, avendo ottemperato alle disposizioni impartite dai decreti ministeriali e regionali in merito alle misure di contenimento dell’emergenza per il COVID 19, andrà in forma virtuale e sarà la piattaforma Facebook ad ospitare la manifestazione; sarà sufficiente collegarsi alla pagina Extroversi.
Tutti i giorni, a partire da sabato 11 aprile, dalle ore 10 in poi, verrà trasmessa una video-poesia in cui un attore/attrice reciterà i versi e la musica, improvvisata e adattata al testo, accompagnerà la lettura. I tre protagonisti: poeta, attore e musicista saranno tra loro sconosciuti. Ogni giorno una dedica diversa a tutti coloro che si stanno prodigando in questa emergenza per salvare vite umane e l’ascolto di questi testi potrà rappresentare un momento di sosta, una sorta di pausa caffè, per coloro che ormai da troppe settimane lavorano incessantemente a guardia della salute di tutti gli italiani.
Non tutte le voci che leggeranno i versi appartengono a professionisti ma vi saranno anche dei comuni cittadini che hanno gentilmente dato la loro disponibilità e poiché i video sono realizzati in forma amatoriale e non professionale, la resa forse non sarà eccellente ma anche per il 2020 non poteva mancare questo di ExtroVersi che si pone nel panorama della cultura italiana come unico esempio di Melologo.
Ulteriori informazioni verranno fornite domani durante la conferenza stampa.

Qualche notizia in più:
Grazie ad un protocollo con l‘Assessorato comunale alla Cultura, ExtroVersi prende il nome di Città di Palermo, diventando così un appuntamento costante nel tempo tra l’espressione artistica ed il pubblico indiretto, quello cioé che troppo spesso non viene raggiunto dai messaggi artistico/culturali nella erronea convinzione di non incontrarne l’interesse.
L’iniziativa viene presentata ogni anno il 21 Marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia promossa dall’UNESCO, è vuole porre l’attenzione sulla libertà di parola e l’unione tra i popoli di diverse etnie.
Il Melologo, un genere quasi inesistente in Italia e che tra il ‘700 e ‘800 , invece, fu momento cruciale della drammaturgia musicale d’oltralpe, oggetto di fortissimo interesse da parte di Mozart, ma alla fine impotente a scalfire il predominio estetico del bel canto. È un genere di spettacolo basato sull’intersezione fra testi declamati e testi musicali, un “discorso melodioso musicato e non cantato” che prevede la compresenza, sulla scena, di attori e musicisti.
Ad ogni poesia, un musicista eseguirà una partitura inedita o estemporanea, che sarà da complemento durante l’interpretazione degli attori che si alterneranno sul palco.
“La parola che unisce” è il tema della manifestazione con l’intento di accomunare tutte le regioni italiane ma anche di altre nazionalità, con poeti tutti diversi fra loro per stile ed intendimenti ma uniti nel cogliere il significato di ogni singolo verso evidenziando il sostrato psicologico insito nel testo, ma non espresso verbalmente, rendendo per questo, singolare la manifestazione.
All’interno della Rassegna saranno consegnate le Dediche d’Onore 2020 al delle personalità che si sono particolarmente distinte per aver sostenuto il principio della libertà di parola come sviluppo della società.