Protagonista del periodo “post Callas” alla Scala di Milano, la soprano ha brillato in modo particolare per la sua interpretazione del repertorio italiano. È morta dopo una lunga malattia
Mirella Freni, una delle più grandi soprano italiane, è morta domenica 9 febbraio, all’età di 84 anni nella sua casa di Modena a seguito di una lunga malattia, come è stato riferito alla stampa. L’annuncio ha immediatamente scatenato un’antologia di tributo a siti operistici specializzati in tutto il mondo.
Nata a Modena, come il tenore Luciano Pavarotti, è stata la sua compagna sul palco oltre ad essere stata una grande amica. Ha condiviso la stessa nurse di Luciano Pavarotti, le loro due madri lavorano nella stessa fabbrica di tabacco e non erano in grado di allattarle. Mirella Freni è stata la star del periodo “post Callas” alla Scala di Milano. Brillava particolarmente nel repertorio italiano, in particolare nei ruoli di Mimì, ne “La Bohème” di Puccini) e di Desdémona nell’ “Otello” di Verdi. Mirella Freni è stata molto apprezzata da Herbert von Karajan, di cui è diventata la soprano preferita per le opere italiane. Nel secondo matrimonio aveva sposato il basso bulgaro Nicolaï Ghiaurov, che l’aveva motivata a lanciarsi anche nel repertorio russo. Aveva detto addio al mondo della lirica, alla Washington Opera nel 2005, all’età di 70 anni, interpretando Giovanna d’Arco, dopo oltre mezzo secolo di una grande carriera internazionale.
Roberto Greco per Referencepost.it