Presso il teatro dell’I.C. Boccadifalco – Tomasi di Lampedusa, venerdì 22 febbraio, si è tenuto un incontro tra il pittore palermitano Mauri Lucchese e i bimbi della scuola primaria del plesso intitolato ad Emanuela Loi, giovane agente della scorta di Paolo Borsellino, rimasta uccisa nella strage di via D’Amelio il 19 luglio 1992.
Il tema dell’incontro ha avuto come focus la Reale Cappella Palatina, magnifica struttura normanna, la cui edificazione fu fortemente voluta da re Ruggero II, primo re di Sicilia.
A introdurre il tema è stato il giornalista Carlo Guidotti, che ha narrato al giovane uditorio le gesta del grande re e il contesto storico intorno all’anno 1000.
L’artista Mauri Lucchese, con l’ausilio di numerose slide proiettate, ha descritto i particolari più significativi, e spesso nascosti, del capolavoro architettonico.
Dallo splendore dei decori a mosaico al tetto ligneo e al pavimento marmoreo, catturando l’attenzione dei piccoli e rispondendo a tutte le curiosità da loro espresse nelle numerose domande.
Le slide sono state ricavate dal libro scritto proprio da Mauri Lucchese intitolato “La Reale Cappella Palatina” che, mediante le fotografie di Marco Torcivia e la descrizione del pittore, consente al lettore di ammirare l’unicità e la grandezza di uno dei monumenti più ammirati al mondo.
Mauri Lucchese, al termine dell’incontro, ha donato due copie del suo libro all’istituto palermitano al fine di arricchire le biblioteche dei due plessi scolastici. Un doveroso ringraziamento va alle insegnanti ed al preside Fabio Mauthe Degerfeld per aver voluto, e reso possibile, questo incontro formativo.
E adesso tutti in laboratorio: i bimbi, dopo aver appreso i segreti artistici, si cimenteranno in attività laboratoriali per la realizzazione, e meglio comprensione, dei mosaici della Cappella Palatina.