Il 3 febbraio 2019 ore 18:00 il Duo Samuele Michele Cascino, violino e Vincenzo Indovino, pianoforte si esibisce in Concerto all’Auditorium della RAI in V.le Strasburgo n. 19 a Palermo
ad ingresso libero e ad esaurimento posti. Il Duo ha al suo attivo numerosi concerti con repertorio che spazia dal classico al romantico e contemporaneo, con musiche e interpretazioni personali intercalate con intermezzi comici che rendono divertenti e comico lo spettacolo anche se resta sempre un Concerto da Camera di due giovani professionisti che esprimono attraverso la musica le loro grandi doti musicali e artistiche. Eseguiranno musiche di Beethoven, Saint-Saens e Franck. I due giovani musicisti hanno un curriculum pieno di successi: numerosi Concorsi Nazionali e Internazionali, entrambi docenti al Liceo Musicale, idoneità in audizioni presso Teatri e Orchestre di chiara fama. E’ un appuntamento importante per la nostra città, uno spettacolo di due giovani musicisti siciliani che dobbiamo sostenere perché la nostra Sicilia ha questa grande capacità di far nascere grandi menti e grandi artisti.

PROGRAMMA DI SALA

Ludwig Van Beethoven
Violin sonata no.5 , Op.24 in Fa maggiore ( 1800 -01 )

I. Allegro
II. Adagio molto espressivo
III. Scherzo . Allegro molto – Trio
IV . Rondo. Allegro ma non troppo

Camille Saint – Saëns
Danse Macabre , Op.40 in Sol minore
(1874 )

César Franck
Violin Sonata in La maggiore

I. Allegretto ben moderato
II. Allegro
III. Recitativo – Fantasia : ben moderato
IV. Allegretto poco mosso
(1886)

Ludwig Van Beethoven
Violin sonata no.5 , Op.24 in Fa maggiore ( 1800 -01 )

E’ la prima Sonata in 4 tempi. Fu scritta nel 1800. Non sappiamo a chi risalga la denominazione Sonata delle Primavera. Può essere che vuole sottintendere “freschezza,serenità o senso gioioso della vita.”Un tema “femminile” e in secondo tema con più marcata tempra ritmica assicurano una duplice prospettiva nell’Allegro.
Nell’Adagio il pianoforte propone la melodia subito imitata dal violino.
Nello Scherzo una figura ritmica di Valzer Viennese si schematizza in una ripetizione testarda che in futuro diventerà protagonista dello scenario drammatico Beethoveniano. Il Finale si attiene al Rondò.

Camille Saint – Saëns
Danse Macabre , Op.40 in Sol minore
(1874 )

E’ un breve poema sinfonico composto nel 1874 che nacque come chanson (voce e pianoforte) e fu successivamente strumentato. La musica non accoglie ordinarie suggestioni ma cerca il “caratteristico” in una strumentazione ammiccante e spiritosa.

César Franck
Violin Sonata in La maggiore

E’ stata composta nell’ultimo decennio con altri due capolavori: il Quintetto e il Quartetto. E’stata dedicata al violinista Eugène Ysaye ed è stato il suo regalo di nozze .Fu eseguita dal violinista al buio si racconta perché nella galleria dove si svolgeva il concerto era proibita qualunque tipo di illuminazione. Quando sopravvenne l’oscurità il violinista continuò al buio.E’stata definita “lavoro cartesiano” per la limpidezza ed infallibile equilibrio che c’è tra i due strumenti.Con l’Allegro il clima si tinge di energia. Il procedimento a canone contribuisce a creare il clima più conveniente per completare l’opera.

Michele Cascino