Erano commossi i due giovani poliziotti attualmente in servizio presso la Questura di Verona, mentre Nicolò Mannino Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale e Interlocutore Referente della Pontificia Accademia di Teologia consegnava loro un singolare attestato di riconoscimento insieme alla medaglia con tanto di tricolore e il libro “Il mio nome è Amore”, sabato 22 giugno scorso.

Sono i due poliziotti, Matteo Galizzi e Andrea Anselmi, che hanno portato in salvo circa quindici anziani residenti in una struttura RSA proprio a Verona mentre le fiamme e il fumo prendevano campo.

Un’azione di soccorso vissuta con professionalità e zelo, prontezza e coraggio. La notizia, già riportata dai mass media ha toccato il cuore e la sensibilità del presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino il quale ha contattato il Questore di Verona Roberto Massucci per incontrare e abbracciare a nome di tutto il movimento questi due poliziotti che “pur facendo il loro dovere” hanno portato in salvo tanti nonnini.

La consegna dell’attestato di riconoscimento è avvenuta proprio nella stanza del Questore di Verona Roberto Massucci recentemente nominato collaboratore di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale con tanto di attestato controfirmato da Nicolò Mannino e dal Prefetto Renato Cortese (Presidente onorario del Parlamento della Legalità Internazionale) e dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini già Capo della Polizia nominato Presidente Onorario Aggiunto del movimento che Nicolò Mannino ha fondato dopo le stragi del ’92.

A fianco del presidente per questo momento culturale e di riconoscimento in Questura a Verona la dottoressa Lea Savona da sempre impegnata su territorio nazionale a favore di una cultura della vita e della legalità, collaboratrice di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale. La notizia ha avuto anche il plauso per i due giovani poliziotti dal primo dirigente Gianpaolo Trevisi punta di diamante della Scuola Allievi della Polizia di Stato di Peschiera del Garda dove da cinque anni ha sede l’Ambasciata della Resilienza a firma del Parlamento della Legalità Internazionale.

“È stato un momento di crescita e di gratitudine – ha detto Nicolò Mannino, a conclusione dell’incontro – a tratti pieno di emozioni poiché guardavo con ammirazione questi due giovani poliziotti ricchi di amore e professionalità per un servizio che li ha resi autentici punto di riferimento per tutti coloro che sanno scorgere nel servizio del proprio dovere quella nota di grande umanità”.

Parole di affetto stima e ammirazione Nicolò Mannino li ha principalmente riservate al Questore di Verona Roberto Massucci.

Carlo Guidotti