Etica della professione: come interpretare la professione fino all’estremo sacrificio
Sabato 11 Maggio 2024, alle ore 9,15 presso l’Aula “M. Ascoli” del Policlinico “Paolo Giaccone” Via del Vespro, 129 – Palermo, si celebrerà la cerimonia del conferimento del prestigioso Premio “Paolo Giaccone”.
L’introduzione sarà a cura del Dott. Domenico Vetro – Presidente Lions Palermo Host ETS. Interventi del
Prof. Massimo Midiri – M. Rettore dell’Università degli studi di Palermo, Prof. Marcello Ciaccio – Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia UNIPA, Prof. Avv. Gianfranco Amenta – PDG Distretto Lions 108YB, Good Will Ambassador, Prof.ssa Antonella Argo – Direttore dell’Istituto di Medicina Legale UNIPA, Prof. Paolo Procaccianti – Già Direttore dell’Istituto di Medicina Legale UNIPA, Dott. Massimo Mariani – Prefetto di Palermo, Prof. Roberto Lagalla – Sindaco della città metropolitana di Palermo, Dott. Antonio Iacono – Rappresentante del Consiglio dell’Ordine dei Medici, Prof. Avv. Bartolomeo Romano – Ordinario Diritto Penale UNIPA, Dott. Antonio Balsamo – Sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione,
Giudice della Corte Europea dei diritti dell’uomo, Prof. don Vito Impellizzeri – Preside della Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”.
Conclusioni dell’Avv. Daniela Macaluso – Governatore Distretto Lions 108YB.
Il Lions Club Palermo Host, per iniziativa del Past Presidente Avv. Ennio Palmigiano, allo scopo di onorare la memoria del proprio Socio Prof. Dott. Paolo Giaccone, caduto per mano mafiosa nell’adempimento
del proprio dovere, ha istituito un premio che viene conferito ad un laureato in Scienze giuridiche o in Medicina e Chirurgia delle Università site nel Distretto 108Yb (Sicilia) che abbia trattato una tesi
su argomenti di etica delle professioni, della responsabilità medica e/o deontologia e/o medicina legale.
Comitato organizzatore: Gianfranco Amenta, Fernanda Bono, Marcello Vegna, Domenico Vetro. Commissione esaminatrice: Fernanda Bono, Salvatore Calderone, Marcello Vegna, Domenico Vetro, Stefania Zerbo.
Paolo Giaccone è una vittima di Cosa Nostra, ucciso per non essersi piegato alle pressioni mafiose e aver svolto il suo lavoro con integrità. Giaccone era medico preparatissimo, professore di Antropologia
Criminale alla facoltà di Giurisprudenza, esperto di balistica e ordinario di Medicina Legale alla facoltà di Medicina dell’Università di Palermo. Data la sua competenza in queste materie, era consulente del
palazzo in Giustizia, in particolare per i crimini legati alle stragi mafiose.
Ricevuto l’incarico di esaminare le impronte digitali lasciate da Giuseppe Marchese, killer ed esponente della cosca di Corso dei Mille (1981) – unica prova a potere incastrare il colpevole per una
sparatoria avvenuta a Bagheria che aveva provocato quattro morti – Giaccone iniziò a ricevere pressioni e minacce perché negasse l’evidenza della perizia.
Paolo Giaccone si oppose fermamente e questa fu la causa della sua condanna. L’11 agosto 1982 fu ucciso a colpi di pistola proprio tra i viali del Policlinico, mentre si recava all’Istituto di Medicina Legale. Gli
esecutori indicati dal pentito Vincenzo Sinagra furono condannati all’ergastolo, così come i mandanti, nel primo Maxiprocesso.
Carlo Guidotti