Dopo il Natale 2023 che ha fatto da apripista a due nuove versioni dei gusti Cioccolato e Pistacchio e a una nuova ricetta al Cacao & Agrumi di Sicilia – confermando anche le collaborazioni culturali con il FAI e Farm Cultural Park – e il 2024 che si è aperto con un’importante partecipazione al Sigep che ha suscitato grande interesse da parte del pubblico e degli addetti ai lavori, la Pasqua 2024 Di Stefano non è da meno. Qualità delle materie prime e delle tecniche di lavorazione, novità di sapori e sartorialità delle ricette sono gli ingredienti che rendono uniche e irripetibili le colombe Di Stefano.
L’azienda di Raffadali, nota per l’eliminazione del superfluo in ricetta, per le tecniche di lavorazione a mano e per l’uso di materie prime di alta qualità, conferma le sue scelte e propone anche tre novità per la Pasqua 2024. La Colomba Farcita Freschissima in edizione limitata, la Colomba Da Farcire con la sac à poche e la Colomba al Cacao e Agrumi di Sicilia. La prima intende valorizzare la freschezza degli ingredienti e dell’impasto, disponibile anche per questo motivo solo su prenotazione nei gusti Cioccolato Siciliano e Pistacchio Siciliano. Stessi gusti pure per la Colomba Da Farcire con la sac à poche inclusa nella confezione pensata per esaltare l’aspetto conviviale, giocoso e godurioso delle feste. La novità di sapore del 2024, è la Colomba al Cacao e Agrumi di Sicilia, novità di gusto del 2024: un impasto nero di cacao e cioccolato con canditi di polpa di arancia e limone, profumatissimo e pieno di carattere come il vulcano Etna.
«I nuovi prodotti e il nuovo gusto della Pasqua 2024 – racconta il direttore di produzione Enzo Di Stefano – sono la sintesi di un lavoro di squadra che da tanti anni si è instaurato e strutturato tra il reparto ricerca e sviluppo, coordinato dalla dottoressa Josèe Di Stefano, e il reparto produzione. Questa sinergia, unita alla nostra esperienza, alle nostre scelte (no emulsionanti, no conservanti, si a materie prime di alta qualità) e alle nostre tecniche di lavorazione ci consentono di creare delle esperienze di gusto uniche e autenticamente siciliane».
Un tripudio di sapori, consistenze e profumi pensati come racconti di gusto ambientati in Sicilia pronti a coccolare, affascinare e conquistare i palati più esigenti.
Prendendo ispirazione dalla storia, dalla natura, dall’architettura, dalla cultura della Sicilia, la Di Stefano ha continuato a visitarne i luoghi più suggestivi “a bordo” del suo iconico carretto super pop e colorata, raccontando così la bellezza e la bontà di questa isola, attraverso le sue cartoline di gusto e i suoi prodotti.
«Le novità proposte della Pasqua 2024– spiega Fabiana Principato, trade marketing Di Stefano –intendono soddisfare le esigenze dei mercati internazionali e nazionali. Ascoltare le preferenze dei nostri consumatori ci ha consentito di avviare un lungo percorso di studio e ricerca che poi si è concretizzato nelle due versioni delle colombe al Pistacchio e Cioccolato che rispondono a precise esigenze che la nostra rete vendita ha saputo raccogliere e riportare a noi.»
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DI STEFANO DOLCIARIA
La storia della Di Stefano inizia nel 1986 quando Paolo Di Stefano avvia – insieme ai figli Enzo, Benvenuto e Settimio –– un piccolo laboratorio di pasticceria artigianale a conduzione familiare. A Raffadali (nei pressi di Agrigento), che in arabo vuol dire “villaggio eccellente”, prepariamo ancora prodotti unici – panettoni, creme, colombe e marmellate – rifacendoci alle ricette della più antica tradizione dolciaria italiana e siciliana, aggiungendoci solo ingredienti genuini e accuratamente selezionati. A cosa sono dovuti il successo e l’apprezzamento da parte dei clienti? Alla cura in maniera rigorosa, e con le nostre mani, di ogni fase della preparazione: dalla miscelazione degli ingredienti al confezionamento. Ai nostri NO (no emulsionanti; no conservanti; no a tutto il superfluo in ricetta) che sono diventati i SI del mercato e di chi sceglie i prodotti Di Stefano. Alla costante ricerca in campo alimentare e allo spirito innovativo, che ci hanno permesso di ampliare la nostra offerta, anche andando contro i luoghi comuni. Ad esempio, quello secondo cui il panettone artigianale si produce solo a Milano.