La sera del 24 agosto scorso è stato possibile visitare le sale della Fondazione Thule cultura, presieduta dal ch.mo prof. Tommaso Romano, poeta, saggista ed editore. L’evento rientra nell’ambito della manifestazione “Le notti di BCSicilia” ed è stato presentato da Alfonso Lo Cascio.
Negli storici ambienti di Palazzo Moretti-Romano del 1898, di via Ammiraglio Gravina 95, il prof. Romano ha accolto i visitatori che, su prenotazione e suddivisi in gruppi, hanno ammirato le ricche collezioni d’arte amabilmente custodite dal presidente Romano, che ne ha spiegato la genesi e le ragioni d’essere.
Ogni sala ha una sua logica e una propria filosofia costitutiva che si incardina nell’articolata filosofia del Mosaicosmo, creata proprio da Tommaso Romano, all’interno della quale ogni pezzo della collezione è vivo e dialoga in sintonia con l’osservatore che diviene così parte attiva del vivere e del sentire l’arte.
Dipinti, disegni, sculture, piatti, monili, manoscritti, libri e oggettistica di vario genere, quali ventagli, bastoni, posaceneri, orologi, occhiali, spartiti, oggetti sacri, diplomi; tutto raccolto attentamente e criticamente da Romano che, autore di centinaia di scritti, nel suo romanzo La casa dell’Ammiraglio”, fa rivivere in pieno le sensazioni dialogiche con gli elementi d’arte con cui convive.
Gli oggetti sono elementi vivi ed animati e quotidianamente vengono ricollocati in spazi diversi a fianco di esemplari sempre nuovi, arricchendo e diversificando l’esperienza visiva ed emotiva di ogni osservatore attento.
Pareti sempre identiche ma sempre dinamiche con oggetti che riempiono lo sguardo del visitatore nella propria totalità ma che coinvolgono nella loro singola unicità, proprio come tessere che vanno a comporre, nell’insieme, un grande mosaico percettivo, il Mosaicosmo, appunto, che è poi il mosaico della propria vita.
Catti, De Maria Bergler, Sciuti, Basile, Catalano, O’Tama Kiyohara, ma poi ancora Depero, Gianbecchina, Rizzo, Fiume, Treccani, Porzano, Caruso, Guttuso, fino ai contemporanei e viventi Togo e Madè: centinaia di firme illustri, note e meno note, che restituiscono il bene del bello assoluto.
Tanti sono i progetti futuri per il prof. Romano; è imminente la pubblicazione di un suo nuovo volume illustrato, all’interno del quale, mediante un’intervista, verrà spiegata proprio la filosofia del Mosaicosmo e delle motivazioni sottese al collezionare.
L’opera, intitolata “Filosofia del collezionare” conterrà un’intervista curata da me, Carlo Guidotti, una prefazione di Ettore Sessa e due testi di Salvo Ferlito e Antonio Saccà. Arricchita da numerose illustrazioni, sarà pubblicata da Edizioni Ex Libris e sarà presentata il 25 ottobre prossimo al cineteatro Lux di Palermo, durante la proiezione del docufilm “ArcaThule”, ideato da Tommaso Romano e prodotto dall’emittente televisiva Tvm.
Nella casa dell’Ammiraglio, il buen retiro, la cosiddetta “casanima”, i profumi, i colori dell’arte per un risveglio dell’anima e della mente.
Carlo Guidotti