Un infernale cerchio di fuoco e fumo circonda il costone roccioso di Montepellegrino, incendiando la parte sotto Castello Utveggio e la zona lungo gli accessi della scala vecchia per l’accesso pedonale in direzione del pellegrinaggio verso il Santuario di Santa Rosalia, la Santuzza, protettrice della città.
Il vasto incendio, visibile da tutta la città, è scoppiato presumibilmente poco dopo la mezzanotte, proprio mentre una parte della città ancora festeggia la vigilia di Ferragosto; ma alle pendici del monte, tra gli echi della musica che filtra dalle varie ville e dai vari locali, si percepisce, con dolore, il dolorante crepitìo degli alberi, e della natura tutta, resa inerme dall’implacabile fuoco che, ancora una volta, non perdona e non concede tregua a una città ancora martoriata dalla nera fuliggine delle macchie nere di Santa Maria di Gesù, di Monreale, di Monte Cuccio, Bellolampo e tutte le altre, tante, zone colpite, in periferia e in provincia.
Già attivi i soccorsi della Polizia municipale, dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale, che ha una delle sedi proprio a fianco dell’accesso a Montepellegrino, lambito dai roghi.
Purtroppo un triste epilogo di questa vigilia di Ferragosto che non dà spazio alle stelle cadenti e lascia tanta tristezza negli occhi e nel cuore.
Carlo Guidotti per Referencepost (Foto di Alberto Guidotti)