S’inaugura sabato primo aprile 2023 la mostra dell’artista siciliano Giovanni Calamia, in arte GIKA, a cura di Vito Mauro e sotto la direzione artistica di Massimiliano Reggiani. Una ricca antologica di sculture in legno, principalmente in radica d’ulivo ma anche pannelli industriali in frassino, in cui l’artista alcamese ricrea nella materia il proprio immaginario interiore, fatto sia di lontani ricordi di civiltà della terra ormai scomparsa, che di figure perlopiù chimeriche, legate al mito classico e al dilemma esistenzialista ed etico del mondo moderno.
È il Primo Cittadino di Ciminna, Vito Filippo Barone, a illustrare il significato di questa scelta che ambisce portare il Comune dell’entroterra palermitano verso un nuovo livello di consapevolezza: “La Cultura è soprattutto capacità di comunicare valori e da quest’anno Ciminna si apre in modo diverso all’arte contemporanea, con una serie di mostre antologiche di artisti siciliani, grazie a una sinergia fra la Municipalità e il Circolo Culturale Paolo Amato. Nei locali del Polo Museale ex Ospedale di Santo Spirito, Ciminna porterà l’identità culturale degli Artisti, il loro linguaggio e il messaggio: sono significati importanti che vanno oltre la bellezza o l’estetica equilibrata dell’opera. I contenuti e la maestria tecnica con cui l’opera viene realizzata distinguono, infatti, l’opera d’arte all’interno dell’universo di immagini in cui i media ci hanno catapultato”.
La mostra “GIKA la seconda vita dell’ulivo” è curata da Vito Mauro che ha voluto aprire la serie di eventi con un Artista che, da autodidatta, ha saputo raggiungere un linguaggio proprio e maturo mantenendo intatti quei valori di cultura siciliana che sono rappresentati da un forte legame con il territorio (l’uso del legno d’ulivo); dalla consapevolezza di vivere un momento di epocali cambiamenti (il tramonto di una civiltà della terra e le ansie per un domani ancora da immaginare); e dalla tradizione artigiana (l’arte dei potatori e dei mastri carrettieri, dei maestri d’ascia e degli intagliatori).
Momento culminante della manifestazione sarà quando l’Artista – in occasione dell’Earth Day – incontrerà il mondo dell’istruzione per raccontarsi e svelare il significato più profondo della propria ricerca. Spiega l’Assessore alla Cultura, Michele Avvinti: “Le motivazioni della cultura e lo sviluppo della società civile, ovvero quella dell’Amministrazione Comunale a dare il giusto rilievo all’Earth Day e quella del Circolo Culturale Paolo Amato a promuovere le ragioni dell’arte, si incontreranno perciò per la Giornata della Terra proprio grazie alle opere dello scultore siciliano. La sua arte è un accorato appello alla salvaguardia del nostro territorio agricolo, ai coltivi millenari di ulivo purtroppo sacrificati in nome di un’agricoltura intensiva o del consumo irrazionale di territorio. Calamia raccoglie i frammenti di questi giganti, vittime della modernità, e ne trae forme naturali o chimeriche in un perfetto equilibrio tra immaginazione e materia”.
Così descrive GIKA il direttore artistico dell’evento, il Critico Massimiliano Reggiani: “Dalle forme contorte, figlie del tempo, della radica d’ulivo lo scultore alcamese Giovanni Calamia trae figure di volti, di uccelli danzanti, di esili persone come lunghe e filiformi ombre della sera. È un punto di equilibrio tra nodosità della materia naturale grezza e l’immaginario dell’Artista. Il legno diventa così portatore di esseri nascosti che lentamente emergono con inaspettata vitalità dalle venature strappate al fertile buio della terra”.
“LA SECONDA VITA DELL’ULIVO”
personale di Giovanni Calamia GIKA
a cura di Vito Mauro
INAUGURAZIONE sabato 1° aprile 2023 ore 17,00
Intervengono: Vito Filippo Barone Sindaco
Michele Avvinti Assessore alla Cultura
Saverio La Paglia Circolo Culturale “Paolo Amato”
Vito Mauro Curatore
Massimiliano Reggiani Critico d’arte
Polo Museale ex Ospedale Santo Spirito
Corso Umberto I, n 9/13 Ciminna (PA)
dal 1° al 25 aprile 2023
tutti i giorni ore 9,30/13,00 – 16,00/19,30
Ingresso libero