Giunto all’edizione numero tredici, il prestigioso Premio letterario Navarro ha decretato i vincitori. Per la sezione dedicata alla narrativa è stato premiato il romanzo “Ayman – Il bambino ritrovato” della scrittrice Maria Sapienza.
Il libro, pubblicato da Edizioni Ex Libris, ha la prefazione dello psicologo e psicoterapeuta Gianni Ferraro e l’introduzione di Daniela Balsano, docente di Lettere. L’illustrazione di copertina è stata eseguita da Francesco Nocera, mentre in quarta di copertina vi è la riproduzione di un disegno di Benedetto Rossi. I dettagli sul volume sono consultabili su http://www.edizioniexlibris.com/2021/09/27/ayman-il-bambino-ritrovato/
La cerimonia di premiazione si è svolta il 2 luglio scorso a Sambuca di Sicilia, presso la Sala convegni della Banca Sicana, alla presenza degli organizzatori, della giuria e degli scrittori, protagonisti di questa edizione a cui hanno partecipato diversi autori di pregevoli testi.
“Sono davvero onorata di aver ricevuto il secondo premio per il romanzo edito Ayman-il bambino ritrovato” ha commentato l’autrice Maria Sapienza, “È stata un’esperienza costruttiva che ha ampliato le mie conoscenze e ha istillato il desiderio di approfondire le opere dei Navarro. Ringrazio il professore Randazzo, i suoi collaboratori e Lions Club per l’abnegazione e la dedizione al premio e alla divulgazione della cultura attraverso canali che mettono la Sicilia in relazione con il mondo dell’arte e della conoscenza”.
La scrittrice, con “Ayman – Il bambino ritrovato”, giunge alla terza pubblicazione, dopo “Il grande albero” e “Sofia”. In “Ayman” il lettore si ritrova immerso in una città di Palermo che, nel suo intricato tessuto viario, diviene protagonista del romanzo stesso. Una narrazione a dir poco completa che, traendo l’incipit dalla notizia del ritrovamento di un bambino abbandonato presso il porto del capoluogo siciliano, la storia dispiega il proprio evolversi mediante numerose pieghe che ben consentono di approfondire le più intime caratteristiche dell’animo umano.
Storia, psicologia, psichiatria, amore e vita: queste le delicate tematiche sottese e descritte fra le pagine del romanzo che abbraccia, nei sedici capitoli, argomenti di estrema attualità come l’inclusione, l’amore per la famiglia e il bene della vita, che non può prescindere dal rispetto per le differenze e dalla coscienza di noi stessi.
Una storia di donne nella Palermo del dopoguerra che fino ai nostri giorni, non termina di stupire, pagina dopo pagina, tingendosi, a tratti, anche nei toni del romanzo giallo, dove il mistero degli accadimenti diviene parte integrante della narrazione.
“Un libro dai tanti colori e sapori” come ha scritto la prof.ssa Balsano nell’introduzione, “dove le donne sanno cucire e scucire le fila di una storia che sa di ricerca, di analisi, di riscatto e dove, come un puzzle, alla fine tutte le tessere ritrovano il proprio posto”.
Carlo Guidotti