Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

25 luglio – 15 ottobre 2021, s cura di Manuel Carrera

Fausto Pirandello, Atmosfera e autoritratto, 1956. Collezione privata

Apertura: 25 luglio 2021, ore 11:30

La Fondazione Fausto Pirandello promuove un’importante mostra sull’opera del pittore romano, figlio del premio Nobel per la letteratura Luigi Pirandello, attraverso un approfondimento sul tema dell’autoritratto. L’esposizione vanterà la presenza di opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, tra cui l’acquerello appartenente alle raccolte civiche della città di Tarquinia, donato da Pierluigi Pirandello nel 2007. Un nuovo autoritratto, donato da Giovanna Carlino Pirandello, arricchirà inoltre le collezioni del museo di Anticoli Corrado.

Nel corso della sua carriera l’artista ha realizzato più di cento autoritratti, sia ad olio che su carta, tra disegni, incisioni, acquerelli e pastelli. Dalla prima incisione del 1921, in cui il pittore ritrae sé stesso mentre dipinge un nudo di donna, all’ultimo autoritratto noto, datato 1972, la mostra indaga il percorso artistico di Fausto Pirandello attraverso un unico tema, permettendo di coglierne l’evoluzione: dal segno analitico degli anni della formazione con Sigmund Lipinsky alla scomposizione cubista del dopoguerra, passando dall’espressionismo intriso di valori tonali del periodo della “Scuola romana”, fino al ritorno ad una realtà oggettiva – ma esasperata – della maturità. Accanto alle opere si esporranno fotografia d’epoca, tra cui i celebri ritratti eseguiti dal pittore e fotografo Emanuele Cavalli, e documenti inediti provenienti dall’archivio della Fondazione Fausto Pirandello.

In occasione dell’apertura della mostra viene presentata al pubblico la monografia di Manuel Carrera dedicata agli autoritratti di Fausto Pirandello, pubblicata da De Luca Editori d’Arte  e realizzata grazie a Mediatica – World Company Ideas. Con il supporto di opere e documenti inediti (tra cui brani tratti dai diari in cui l’artista annotava il progresso del proprio lavoro), il saggio di Carrera propone una nuova lettura della figurazione di Pirandello, contribuendo al contempo a rivedere e puntualizzare dati fino ad ora ambigui, quali la datazione di alcuni autoritratti, la cronologia di interventi e ritocchi su importanti dipinti e le ragioni della presenza di più versioni di uno stesso quadro.

Info:

Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

Piazza Santa Vittoria, 2 – 00022 Anticoli Corrado (RM)

Tel/fax: 0774/936657
museoanticoli@gmail.com

www.museoanticoli.it

Orari: Martedì – venerdì: h. 10-16 / Sabato – domenica: h. 10-18

Biglietti: Intero 3€; ridotto 2€

Attenzione: si consiglia la prenotazione della visita via e-mail e di controllare sul sito internet del museo la presenza di eventuali avvisi di chiusura