La sua figura sarà ricordata il 16 marzo con la posa di una pietra a Palermo, in Piazza Giovanni Paolo II alle ore 10.30
Martedì 16 marzo, a trentun anni dalla sua morte, si commemorera’ Emanuele Piazza, assassinato da Cosa Nostra in circostanze mai del tutto chiarite e il cui corpo non venne mai ritrovato.
“Ci ha lasciato a 29 anni e nel giro di poche ore ogni sua traccia terrena anche per mano mafiosa è stata cancellata” è scritto in una nota dell’«Associazione per onorare la memoria dei caduti nella lotta contro la mafia» che presegue dichiarando che “Nonostante il sacrificio estremo le Istituzioni continuano a dimenticarlo”.
Quest’anno la figura di Emanuele Piazza, che, anche sulla base delle recenti risultanze emerse durante il procedimento dei confronti di Antonino Madonia accusato dell’omicidio di Antonino Agostino e Ida Castelluccio, faceva parte di una task-force che si occupava della ricerca e della cattura di mafiosi latitanti, sarà ricordata con la posa di una pietra a Palermo, in Piazza Giovanni Paolo II alle ore 10.30.
Alla cerimonia parteciperanno le Agende Rosse Paolo Borsellino, il Comitato Europeo per la Memoria e la Legalità, Giù le Mani dai Bambini, Avvocati Autorevolezza e Legalità e l’Osservatorio per lo Sviluppo e la Legalità Giuseppe La Franca.
La famiglia di Emanuele Piazza ha dato vita, destinandole una parte del risarcimento, all’Associazione Emanuele Piazza ONLUS, operante prevalentemente all’interno del quartiere San Filippo Neri di Palermo, meglio conosciuto come lo ZEN.