Tre giornate, tre isole sul piano della Cattedrale e una data scolpita nella memoria dei palermitani: 3 settembre 1982. Dibattiti, presentazioni di libri, incontri, esposizioni fotografiche, tre giornate ricche di appuntamenti con un comune denominatore: il senso civico
Torna per il quarto anno consecutivo La Festa dell’Onestà, una manifestazione organizzata dall’Associazione ‘Cassaro Alto’ e dall’Associazione ‘Ballarò significa Palermo’, insieme con il Comune di Palermo e con l’Assessorato alle Culture, grazie agli sponsor: Confcommercio Palermo, Gesap Aeroporto internazionale di Palermo, Fotograph, e con il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri. Dall’1 al 3 settembre il Cassaro Alto sarà lo scenario delle iniziative in programma. Tra dibattiti, presentazioni di libri, incontri, esposizioni fotografiche, saranno tre giornate ricche di appuntamenti con un comune denominatore: il senso civico.
La cerimonia inaugurale si svolgerà domenica 1 alle ore 9.30 sul piano della Cattedrale con l’esibizione della Fanfara del XII Reggimento Carabinieri Sicilia, cui seguirà un dibattito sul tema ‘L’importanza del senso civico nella lotta all’abbandono dei rifiuti, un progetto di condivisione comunitaria’. Interverranno Giovanna Analdi, Presidente Associazione ‘Cassaro Alto’, Francesco Lombardo, Giuseppe Scuderi e Giulio Pirrotta del Comitato ‘La Festa dell’Onestà’, Fabio Giambrone, vice Sindaco di Palermo, Vincenzo Messina, Comandante della Polizia Municipale di Palermo. Modera: Giuliana Lo Cascio, dell’Associazione ‘Cassaro Alto’. Sempre domenica, alle ore 20.45, a Palazzo delle Aquile, andrà in scena ‘Siamo a mare: parole e musica’, un racconto della città di Palermo e dei suoi eroi, con il testo di Marcello Alessandra, la produzione e il coordinamento di Fabio Lannino. Lunedì 2, alle ore 17, alla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, la presentazione del libro ‘Casa per casa, strada per strada: la politica delle idee’, a cura di Pierpaolo Farina, con la partecipazione del Sindaco Leoluca Orlando. Martedì 3, giorno dell’anniversario dell’eccidio di via Isidoro Carini, alle ore 12 sarà deposta una corona di fiori sulla lapide Dalla Chiesa di Villa Bonanno da parte dei bambini e dei cittadini, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Giovanni Nistri, e dell’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice, oltre che del Sindaco Orlando. Mentre alle ore 18.30, alla libreria Paoline di corso Vittorio Emanuele, sarà presentato il libro di Alessandra Turrisi e Toni Mira: ‘Dalle mafie ai cittadini’. Interverrà Nando Dalla Chiesa. A coordinare sarà Fernanda Di Monte, con il Sindaco Leoluca Orlando, Gregorio Porcaro (Presidente di Libera Sicilia) e Giovanna Analdi.
“La città di Palermo – spiega Fabio Giambrone, vice sindaco di Palermo – anche quest’anno ricorda con commossa gratitudine il sacrificio del Prefetto Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuele Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo. La festa dell’onestà impegna tantissime associazioni, movimenti culturali e cittadini, testimoniando il riscatto culturale della nostra città che sempre più sperimenta il senso di comunità. Una Palermo meravigliosa che non si è mai arresa alla cultura della violenza, interpretando uno degli insegnamenti più belli del Prefetto Dalla Chiesa: Se è vero che esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue istituzioni e delle sue leggi; non possiamo oltre delegare questo potere né ai prevaricatori, né ai prepotenti, né ai disonesti.
“La comunità dei commercianti – sottolinea Giovanna Analdi, Presidente dell’Associazione ‘Cassaro Alto’ – è felice di condividere con l’intera Città un evento che, ancora una volta, vuole essere non solo memoria ma anche impegno per il futuro”. “Senso civico è il tema che abbiamo pensato per questa IV edizione – spiegano Francesco Lombardo, Giulio Pirrotta e Giuseppe Scuderi del comitato ‘La Festa dell’Onestà’ – consapevoli dell’importanza che ricopre per lo sviluppo della comunità. Una riflessione che si sviluppa attorno alla memoria del Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa i cui insegnamenti continuano a ispirare l’azione di tanti operatori culturali della città, convinti del ruolo irrinunciabile della cultura dell’onestà, della legalità e della condivisione”.