Era il 21 luglio 1979 quando, qualche minuto prima delle 8:00, il dottor Giorgio Boris Giuliano uscì di casa e si recò al bar Lux, a poca distanza dalla propria abitazione. Fu raggiunto, alle spalle, da Leoluca Bagarella che lo uccise sparando sette colpi con una calibro 7,65

In occasione della ricorrenza dell’Anniversario della morte del Vice Questore Giorgio Boris Giuliano, ucciso il 21 luglio del 1979 per vile mano mafiosa, la Questura di Palermo ha curato la realizzazione di alcune iniziative di ricordo, per rendere omaggio ad una figura che ha dato lustro alla Polizia di Stato e che continua a rappresentare un esempio di professionalità ed abnegazione anche per le giovani generazioni.

Alle ore 09:00 di domani è prevista una cerimonia commemorativa, con la deposizione di una corona di alloro nel luogo dell’attentato in via Francesco Paolo Di Blasi e, a seguire, la celebrazione di una Santa Messa di suffragio presso la Cappella della Soledad, limitrofa ai locali della Questura di Palermo, in salita Antonio Manganelli.

La sera del 22 luglio, alle ore 20.30, all’interno del prestigioso chiostro seicentesco della Questura di Palermo, andrà in scena una rappresentazione teatrale dedicata alla figura umana e professionale di Giorgio Boris Giuliano, dal titolo “Diario di un tramutato sorriso”, curata dal regista e drammaturgo palermitano Vincenzo Pirrotta. L’autore, ispirandosi ad un’intervista rilasciata alla Rai dalla signora Maria Ines Leotta, vedova del dott. Giuliano, nell’immediatezza dell’attentato, rappresenta il testo di cinque lettere immaginarie scritte dalla moglie al marito Boris, che ne raccontano gli ultimi cinque giorni di vita. La lettera conclusiva è immaginata, invece, come scritta dopo la sua morte dal marito alla moglie. I testi avranno una colonna sonora originale scritta dal compositore Luca Mauceri, che la eseguirà dal vivo al pianoforte. Le lettere saranno interpretate dall’attrice Cinzia Maccagnano e dallo stesso regista Vincenzo Pirrotta. L’evento di lunedì 22 luglio sarà aperto al pubblico e potrà essere seguito in diretta sulla pagina Facebook della Questura di Palermo.

redazione