In attesa dell’inizio della XIII edizione, grande anteprima domenica 23 giugno a Palermo dalle ore 18.00 a Palazzo Butera per un’edizione che nasce nel segno delle “(R)ESISTENZE”
Il SalinaDocFest – Festival del Documentario Narrativo fondato e diretto da Giovanna Taviani inaugura la XIII edizione del festival con una grande anteprima domenica 23 giugno a Palermo dalle ore 18.00 a Le Cattive, vineria letteraria di Tasca d’Almerita a Palazzo Butera per un’edizione che nasce nel segno delle “(R)ESISTENZE“. Comunità che resistono alla cultura dell’odio da Riace alla scuola che vuole difendere la memoria attraverso l’insegnamento della storia. Due i protagonisti che si confronteranno sul tema in un incontro molto atteso e aperto al pubblico: Mimmo Lucano e il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando con i giornalisti Tiziana Barillà, autrice del libro “Mimì Capatosta. Mimmo Lucano e il modello Riace” e Giovanni Maria Bellu autore de “I fantasmi di Portopalo”. Con loro il professore Romano Luperini membro del Comitato d’onore del festival. Insieme discuteranno di come resistere all’odio, dopo la sconfitta elettorale a Riace, e dopo l’appello per la difesa della storia nelle scuole a cui il SalinaDocFest ha aderito in sostegno degli insegnanti, ultimi intellettuali “resistenti”. In quell’occasione, a Palazzo Butera, Giovanna Taviani presenterà con Tasca D’Almerita, partner del festival, la nuova edizione del SalinaDocFest che sisvolgerà a Salina dall’11 al 14 settembre. Una serata patrocinata dal Comune di Palermo e dal C.I.D.I. – Centro Iniziativa Democratica Insegnanti di Palermo. In difesa dell’inclusione, della memoria storica e dei diritti civili il SalinaDocFest, che da sempre registra le trasformazioni sociali attraverso la lente di ingrandimento del documentario, ricerca quei lavori che parlano del destino del nostro paese e del Mediterraneo.
A seguire l’incontro palermitano del 23 giugno tra Mimmo Lucano e Leoluca Orlando, alle 19.30 l’intervento di Romano Luperini sul tema “La Scuola che resiste”. Chiuderà la serata la proiezione del documentario Scuola in mezzo al mare di Gaia Russo Frattasi, la storia di una piccola comunità delle Eolie che si auto-organizza per far studiare i bambini che ne fanno parte con lezioni non convenzionali vincendo un bando per la didattica a distanza. Al centro la lotta di una comunità per la resistenza della scuola e per il valore dell’educazione da dare ai figli che vivono nelle isole o nelle periferie del nostro paese.
Il SalinaDocFest è diretto da Giovanna Taviani e vede la co-direzione artistica di Mario Incudine per la sezione Musica e Spettacoli. Annoverato nel Calendario dei Grandi Eventi della Regione Sicilia vanta un prestigioso Comitato Scientifico composto dalla giornalista Lidia Tilotta, dallo scrittore Roberto Alajmo, dal giornalista Francesco D’Ayala, dai critici Fabio Ferzetti, Enrico Magrelli e Emiliano Morreale, dello sceneggiatore Andrea Purgatori e dei registi Agostino Ferrente e Giovanna Taviani. Il Comitato d’Onore del festival è invece dallo scrittore Romano Luperini, da Giorgio e Mario Palumbo della Palumbo Editore, da Paolo Taviani e da Bruno Torri del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Responsabile del comitato di selezione del SalinaDocFest 2019 è Antonio Pezzuto con Ludovica Fales per i documentari stranieri e la collaborazione per la programmazione di Francesca Cantarutti e Veronica Flora insieme alla direttrice Giovanna Taviani. Tasca d’Almerita supporta il SalinaDocFest sin dalla prima edizione (premio Tasca d’Oro al miglior documentario in gara).