Il Blasco omaggia Massimo Riva, storico chitarrista scomparso 20 anni fa
Chi era allo stadio San Siro per la prima delle sei date milanesi del “Vasco Non Stop Live 2019” condivide un segreto con migliaia di fedeli del rock, pellegrini arrivati da tutta Italia per urlare col Komandante, perché le parole non riescono a rendere l’energia del concerto. Lui inizia puntuale, appare sul gigantesco palco in una nuvola di fumo e luci alla Blade Runner, arriva da un altro tempo. ‘Qui si fa la storia‘ è il titolo della prima traccia e la promessa per le successive due ore e mezza in cui il Blasco mette tutto per il pubblico da sold out (58 mila persone). Al momento di ‘Rewind‘ scoppiano reggiseni come i fuochi d’artificio della chiusura. Qualcuno arriva sul palco, Vasco ne afferra uno, lo bacia e lo rilancia indietro ringraziando. ‘La nostra relazione’, ‘Tango (della gelosia)’, ‘Senza parole’ gonfiano i cuori. ‘Sally’ li scioglie tutti. Immancabile la chiusura con ‘Albachiara‘.
Fonte: Ansa.it