Migliorano le condizioni di Noemi. È stato catturato Armando Del Re, presunto responsabile del ferimento. Arrestato anche il fratello Antonio, che gli avrebbe fornito supporto logistico

Il sospetto iniziale è stato confermato. Il tentato omicidio nei confronti di Salvatore Nurcaro e in cui è rimasta gravemente ferita la piccola Noemi, insieme con la nonna, è maturata in pieno contesto camorristico. Lo ha dichiarato il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, nel corso di un incontro in Procura. Armando Del Re, ritenuto colui che ha sparato, è stato bloccato sulla Siena-Bettolle. All’operazione avrebbero partecipato agenti della polizia, finanzieri e carabinieri di Napoli. Il fratello Antonio, invece, è stato invece fermato nell’hinterland napoletano, nei pressi di Nola. Si ritiene abbia dato supporto logistico ad Armando, il fratello. A entrambi viene contestata la premeditazione. La vittima designata dell’agguato, Salvatore Nurcaro, era stata seguita per giorni, per conoscerne abitudini e movimenti, aspetto che ha determinato la contestazione della premeditazione. Sul movente dell’agguato gli investigatori al momento mantengono il più stretto riserbo.

“Da questa mattinata la piccola è stata portata a uno stato di sedazione non profonda e attualmente evidenzia una valida respirazione spontanea, supportata da ossigeno ad alti flussi, senza necessità di ventilazione meccanica”. Lo si apprende dal bollettino medico del Santobono di Napoli. Nella giornata di ieri “la bambina è stata sottoposta a broncoscopia sia a destra che a sinistra, così da permettere di liberare i bronchi da muchi e coaguli”. A tutt’ora, però, la prognosi rimane riservata.

(Ro.G.)