L’Aula Bunker di Palermo è uno di quei luoghi di Palermo che hanno fatto la storia della lotta alla mafia.
Il 9 Maggio è una data importante è il giorno della memoria a Cinisi in cui si ricorda Peppino Impastato, l’attivista e giornalista fondatore di Radio Aut ucciso il 9 maggio 1978 a Cinisi, paese in provincia di Palermo in cui era nato e operava schierandosi contro mafia e malaffare.
Una visita speciale quindi quella per gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Borgese – XXVII Maggio” di Palermo. I giovani ragazzi prenderanno parte anche ad un dibattito sul tema della lotta alla mafia come movimento culturale a cui parteciperanno il dott. Leonardo Agueci, già procuratore aggiunto a Palermo e di Graziella Accetta e Ninni Domino, genitori del piccolo Claudio barbaramente ucciso da mano mafiosa a San Lorenzo, Massimo Sole, fratello di Giammatteo vittima innocente di mafia, Nando Domè, figlio di Giovanni vittima innocente della strage di Viale Lazio come familiari vittime di mafia e Angelo Sicilia, drammaturgo e regista palermitano da sempre schierato in prima linea nella lotta alla mafia e nella diffusione della legalità nelle scuole attraverso i suoi spettacoli dei “pupi antimafia” che raccontano le gesta di chi è caduto combattendo contro cosa nostra.
L’appuntamento, fortemente voluto dalla D.S. Giuseppa Di Blasi, nell’ambito del progetto “La mafia non uccide i bambini” e realizzato con il contributo dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e Formazione Professionale, è stato organizzato dalle Agende Rosse “Paolo Borsellino” di Palermo, coordinato dalla prof.ssa Rosaria Melilli e si terrà giovedì 9 maggio 2019 a partire dalle 9,30. Saranno ospiti anche Giuseppe Castronovo, Davide Minio e Giovanna Pedroni attivisti delle Agende Rosse.
Il percorso di legalità proseguirà nel pomeriggio con la partecipazione di alunni, docenti ed attivisti Agende Rosse al corteo in memoria di Peppino Impastato dalla sede di Radio Aut di Terrasini fino a Casa Memoria a Cinisi.