Esce per Eclectic “Digital Bluesman”, album di debutto degli Electronic Blues Foundation. L’album contiene una serie di composizioni originali e due rielaborazioni di brani di altri autori sviluppati dal progetto di iper-contaminazione Electronic Blues Foundation. Sonorità blues, più vicine alla radice africana e modale, si incrociano col suono tecnologico in una logica di ibridazione che recupera lo spirito dell’electro-techno di Detroit e l’elettronica europea. Schegge di spiritual, di delta blues, di afro-beat si incrociano ai glitch e ai suoni sintetizzati grazie anche all’impiego di campioni e loop ricontestualizzati. La formazione vede la coesistenza di due producer storici della scena elettronica italiana (Amptek e Dr.Lops di Entropia/Eclectic Productions) con una vocalist straordinaria e un chitarrismo in bilico fra tradizione e nuove sonorità.
I brani spaziano dalla sonorità afro-psichedelica di “Liberation Blues” al groove electro-clash di “The Clever Hounds”. Attraversano le atmosfere modali afro-glitch di “The Level” per arrivare a vere e proprie mini-suite che saldano frammenti complessi e articolati come in “Oh It Hurts”. La cover presente nel disco è “Home”, un brano già proposto da Janiva Magness, e che qui trova una nuova riformulazione con parametri sonori electro. Ospite che impreziosisce il brano “The Ohio Bridge” è la straordinaria cantante toscana Elisabetta Maulo dei “Betta Blues Society“. More info…