L’imprenditore Antonello Montante è in condizione di essere processato. Lo ha ribadito stamane il gup Graziella Luparello nell’udienza del processo in abbreviato per l’inchiesta Double Face, respingendo la richiesta dei legali dell’ex presidente di Sicindustria, Giuseppe Panepinto e Carlo Taormina, i quali avevano prodotto una nuova consulenza psichiatrica. In subordine era stato chiesto che l’imprenditore venisse sottoposto a una nuova perizia. Entrambe le richieste sono state rigettate.
Nell’udienza di oggi, è previsto il controesame di Alfonso Cicero, ex presidente dell’Irsap e teste chiave dell’inchiesta che riguarda il cosiddetto “sistema Montante“, la rete illecita di spionaggio che sarebbe stata creata dall’imprenditore. Nei giorni scorsi, il Tribunale del Riesame di Caltanissetta ha confermato l’ordinanza emessa dal gip Maria Carmela Giannazzo sfociata nell’arresto dell’ex leader di Confindustria Sicilia e di altre persone, ora a processo per associazione per delinquere finalizzata, tra l’altro, alla corruzione. I giudici del Riesame hanno invece annullato l’ordinanza del Gip, limitatamente al capo d’imputazione associativo, per il colonnello dei carabinieri Giuseppe D’Agata, ex capo centro della Dia di Palermo già ai vertici dei servizi segreti dell’Aisi. L’ufficiale, che era agli arresti domiciliari, è stato scarcerato sia pure con l’obbligo di dimora.