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Più volte arrestato durante il regime di Hosni Mubarak, oggi Alaa Abdel Fattah, torna in libertà

E’ stato scarcerato oggi, in Egitto, Alaa Abdel Fattah, il blogger icona della Primavera araba dopo aver scontato 5 anni di carcere per aver preso parte a una manifestazione non autorizzata nel 2013.
Alaa Abdel Fattah è un programmatore informatico e un attivista e insieme a sua moglie ha creato la piattaforma di blog Manalaa. Nel 2011 durante i 18 giorni di proteste che hanno portato alla caduta dell’ex presidente Hosni Mubarak, Fattah è diventato una delle voci più autorevoli del movimento di protesta anche all’estero.
Alaa Abdel Fattah è stato condannato a cinque anni di carcere per aver partecipato e organizzato una manifestazione non autorizzata nel novembre del 2013 all’esterno del consiglio della shura, il parlamento egiziano. Per la stessa accusa era stato condannato in contumacia a quindici anni di carcere a giugno del 2014, ma era stato richiesto di ripetere il processo per l’assenza degli imputati durante il processo. Nell’agosto del 2014 Alaa Abdel Fattah per due mesi ha fatto lo sciopero della fame per protestare contro il suo arresto.

Orchestrata dal Presidente egiziano Abdelfattah El Sisi, la detenzione di blogger e attivisti politici di opposizione è diventata notizia quotidiana, trasformando la giustizia in un’arena politica in cui abbiamo oppositori da una parte e il regime dall’altra. Il blogger era stato condannato insieme ad altri 24 attivisti per aver violato la legge che vieta le proteste, voluta dal governo di transizione che si è insediato dopo il colpo di stato del 3 luglio 2013.