Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Comunicato stampa

Palermo, 21 Giugno 2018. Un primo giro di consultazioni per sentire sia associazioni ambientaliste che le categorie produttive coinvolte nella gestione dei rifiuti.

L’incontro avvenuto tra una delegazione di ANCRA Sicilia, l’associazione dei commercianti di radio, tv, elettrodomestici, aderente a Confcommercio, e il prof. Aurelio Angelini, esperto incaricato dal Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, di redigere il testo della legge di riforma del settore rifiuti, ha consentito di stabilire un programma che dovrebbe portare, in tempi brevi, alla soluzione dell’annoso problema e alla definizione del nuovo testo di legge per il quale è stato assicurato il pieno coinvolgimento delle associazioni.

Maurizio Calaciura, presidente di Ancra Sicilia, a nome delle organizzazioni di settore di Confcommercio, Confartigianato, Casartigiani, Unicoop Sicilia  e CO.PE Teramo, ha chiesto che “l’accordo di Programma RAEE Sicilia di cui siamo i firmatari e che è attualmente vigente, sia messo in condizioni di partire con la realizzazione immediata  delle Micro Aree Ecologiche a Basso Impatto Ambientale. Queste – aggiunge Calaciura – devono essere incluse come forma strategica logistica nel nuovo sistema di raccolta dei rifiuti differenziati. Bisogna agire, basta con l’inerzia della politica!

La settimana prossima in questo primo giro di consultazioni, le associazioni imprenditoriali firmatarie dell ‘Accordo di Programma Raee Sicilia, presenteranno le loro  proposte operative legate all ‘Accordo di Programma Raee Sicilia sottoscritto e contenente il progetto intero di riforma della raccolta differenziata sui Rifiuti Elettrici ed Elettronici (Raee) secondo quanto stabilito dalla legge nazionale n°, 49\2014 che prevede una raccolta e smaltimento dei Raee separata ed estrapolata dal circuito generale dei rifiuti.

“Questo – conclude Calaciura – perché tutto possa avvenire a norma di legge e non come accade adesso che, non essendo controllata, fa disperdere le ricchezze dei rifiuti Raee (che possono diventare nuova materia prima) nelle mani delle imprese legate all’Illegalità e alla mafia “.