Comunicato stampa
Sono due i momenti formativi che Il Presidio di Libera a Messina “Nino e Ida Agostino” organizza oggi, lunedì 15, e martedì 16 gennaio nel territorio.
Ad animarli Michele Gagliardo, responsabile nazionale della Formazione di Libera.
Alle 16.15 di oggi, nel bene confiscato di Via Roosevelt 6, sede del Comitato Addiopizzo Messina, ci sarà il primo dedicato al Presidio e a tutta la rete di Libera a Messina. Sarà un’occasione per riflettere sull’impegno politico ed educativo di Libera sui territori, sulla capacità di costruire e aggiornare una precisa proposta di cambiamento, sull’essere comunità in grado di radicarsi e concretizzarsi.
Alle 10.30 di martedì 16 gennaio, all’I.I.S. “Maurolico”, in corso Cavour 63, ci si incontrerà per l’incontro di presentazione e preparazione al 21 marzo, XXIII “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, che Libera a Messina ormai da anni dedica al mondo della Scuola.
L’obiettivo di questa formazione è quello di condividere il senso e le proposte educative che sosterranno la Giornata del 21 marzo, ma anche di elaborare e rivolgere a dirigenti e docenti una proposta di continuità per le scuole del territorio.
L’incontro verterà su diversi temi:“La scuola per costruire giustizia”, a cura dell’Ufficio scolastico provinciale di Messina; “Il valore della memoria, la responsabilità dell’impegno”; “Terra. Solchi di verità e giustizia”, come proposta di continuità per le scuole del territorio.
Parteciperanno: Michele Gagliardo, responsabile nazionale formazione di Libera; Tiziana Tracuzzi, referente del presidio di Libera a Messina; Carmela Pistone, referente formazione Libera in Sicilia
“Terra. Solchi di verità e giustizia” è il tema che accompagnerà la Giornata della memoria e dell’impegno di quest’anno, la cui “piazza” principale sarà Foggia, ma che si svolgerà simultaneamente in oltre 4mila luoghi diffusi in ogni parte d’Italia e in alcuni luoghi dell’Europa e dell’America Latina, dove la Giornata verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime con momenti di riflessione e approfondimento.
La ventitreesima “Giornata della memoria e dell’impegno” sarà preparata in tutta Italia da una fitta rete d’incontri nelle scuole e in altri luoghi pubblici, affinché non venga vissuta come un evento fine a se stesso, ma come tappa di un impegno da alimentare ogni giorno dell’anno.
La scelta di Foggia e della Puglia ha un duplice intento: porre l’attenzione su una mafia emergente, particolarmente violenta e in parte ancora sottovalutata come quella del Gargano, ma soprattutto evidenziare le realtà belle e positive di una Regione rinomata per la sua generosità, e che a partire da una terra proverbialmente fertile, vuole tracciare “solchi di verità e di giustizia”.