Comunicato stampa
Federico Castelluccio, giovane liutaio palermitano, ha ricevuto l’attestato di eccellenza ed il patrocinio simbolico dell’Osservatorio Poetico Contemporaneo, consegnatogli dal Presidente Alessio Arena, a nome del Consiglio Direttivo, composto dal Presidente Mario Calivà e dal Vicepresidente Massimo Bonura, che ha approvato all’unanimità il conferimento del riconoscimento.
Castelluccio è già vincitore del Premio Giovani Liutai “Guglielmo dall’Ongaro”, assegnatogli a Roma presso il Conservatorio Santa Cecilia in occasione dell’International violin making competition “Premio Città di Roma” 2016. Federico è stato apprezzato da diversi grandi Maestri liutai e da musicisti di fama internazionale, tra i quali Uto Ughi.
L’Osservatorio Poetico Contemporaneo, fondato da Alessio Arena, Mario Calivà e Massimo Bonura, si prodiga per la valorizzazione delle eccellenze nell’ambito delle arti e della cultura in ambito nazionale ed internazionale, anche conferendo dei riconoscimenti che prevedono pieno sostegno soprattutto a giovani talenti.
“Sono contento di aver ricevuto il patrocinio simbolico e l’attestato di eccellenza dell’Osservatorio Poetico Contemporaneo – ha dichiarato Federico Castelluccio – considerando i miei progetti futuri, questo riconoscimento costituisce per me un’importante fonte di motivazione e uno strumento utile a proiettarmi sempre di più su una vetrina nazionale ed internazionale. Conto, infatti, di allargare gli orizzonti della mia sperimentazione in ambito liutario in vista del mio imminente trasferimento a Cremona, patria dei grandi Maestri della liuteria mondiale e dei loro strumenti, molti dei quali custoditi tuttora presso il Museo del Violino, sito nel centro storico della città, a pochi passi dalla prestigiosa Scuola di Liuteria che a breve frequenterò.”
Federico Castelluccio nasce a Palermo il 26 marzo 2000. All’età di dieci anni, inizia i primi studi di violino presso la scuola secondaria di primo grado della sua città. Sviluppa una grande passione per la lavorazione del legno, grazie agli insegnamenti del nonno falegname e in breve tempo si avvicina all’arte della costruzione di strumenti del quartetto classico (violino, viola e violoncello). Dopo aver costruito i suoi primi strumenti da autodidatta, attira l’attenzione del Maestro Alessio Pampalone divenendone allievo presso la sua bottega. Sotto la supervisione del Maestro, realizza un violino per il quale vince il Premio Giovani Liutai “Guglielmo dall’Ongaro”, assegnatogli a Roma presso il Conservatorio Santa Cecilia in occasione dell’International violin making competition “Premio Città di Roma” 2016. In questa occasione incontra i grandi nomi della liuteria internazionale, giunti dal Giappone, dalla Corea, dalla Gran Bretagna e naturalmente dalle prestigiose sedi italiane. In seguito prosegue i suoi studi all’insegna della sperimentazione in ambito funzionale ed acustico, indagando nuove possibilità per la valorizzazione del suono e delle tecniche del musicista. Nel 2017, incontra artisti di prestigio internazionale, in particolare il Maestro violinista Uto Ughi che, visionando i violini di Castelluccio, ne loda la perizia tecnico-acustica. Continua a studiare, costruendo, riparando e restaurando strumenti di vario tipo.
È possibile seguire gli aggiornamenti di Federico attraverso la sua pagina Facebook:
https://www.facebook.com/liuteriacastelluccio.palermo/
In copertina: Alessio Arena e Federico Castelluccio.