Giovedì 21 dicembre il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha visitato l’Istituto San Francesco d’Assisi, a Palermo in via Regione Siciliana 4550, porgendo gli auguri alle sorelle, ai docenti ed ai bimbi, alunni delle classi dell’infanzia e primarie, e ammirando il grande presepe su vetro realizzato da Luisa Paola Fenoaltea.
I dettagli di questa grande opera d’arte sono descritti nel mio articolo, leggibile cliccando qui.
Ad accogliere il Sindaco è stato un canto natalizio suonato con i flauti accompagnato al piano dal Maestro Daniela Porcelli. Dopo questa calda esecuzione di “Astro del ciel”, Suor Angela Maria, Dirigente Scolastico, e Suor Liliana, Madre Superiora Generale, salutano i presenti e accolgono il Sindaco nel grande ed elegantemente addobbato teatro, ricordando un precedente incontro durante la manifestazione “Il parco che vorrei”, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi.
Lo scopo della giornata è quello di “attenzionare la modalità che tutti gli anni rendiamo nuova, significativa, bella ed attraente relativa al presepe che, nell’idea della nostra fondatrice, è il fulcro del carisma della nostra comunità”, ha detto Suor Liliana.
“Ciò che abbiamo realizzato” continua Suor Liliana, “è un messaggio straordinario che possa essere visibile a tutta la città”; questo valore da vivere e da trasferire si traduce quindi in bellezza, presente nelle vetrate e rivolta a tutti coloro che transitano dalla strada.
Concludendo, la Madre Superiora Generale augura da parte di tutte le sorelle, di tutti gli insegnanti e di tutti i bambini un sereno e felice Natale.
Così i bambini della terza B, guidati dalla loro insegnante, hanno intonato un colorato ed allegro canto natalizio in lingua inglese, “The Christmas Tree”.
Il benvenuto al Signor Sindaco è stato invece letto, con garbo e dolcezza, dalla piccola Marialisa Pagano allieva dell’ultima classe delle elementari.
La Pagano ha descritto con dovizia di particolari il progetto educativo della scuola, molto ricco di iniziative artistiche e culturali, e che coinvolge anche i genitori, consentendo così apprendimento e libertà.
Attraverso corsi di studi individuali e di gruppo, la scuola promuove le varie dimensioni della crescita che Papa Francesco chiama “formazione integrale degli allievi”.
L’opera francescana si caratterizza per gli scambi interculturali, sperimentando la bellezza delle radici cristiane e organizzando forme di aiuto verso i meno fortunati, seguendo il puro spirito insito nella visione di San Francesco.
“La mia scuola è bellissima, capace di trovare il giusto equilibrio tra sana tradizione e propensione verso il futuro, tra radici e ali, ricordando i valori e il coraggio desunti dalla vita della fondatrice vissuta in parte tra Italia e America tra tante difficoltà, che portiamo avanti anche in Perù e in Brasile”.
Successivamente la Pagano, nell’invitare il Sindaco a visitare il grande presepe, dedica a lui, ed a tutti noi, un brano tratto dagli scritti di Giorgio La Pira, un grande Sindaco del secolo scorso.
“Amate la vostra città come parte integrante della vostra personalità. Voi siete piantati in essa e in essa saranno piantate le generazioni future che avranno da voi radici. E’ un patrimonio prezioso che voi siete tenuti a tramandare intatto. Amatela come amate la casa comune destinata a voi e ai vostri figli; custodite le piazze e le strade, i giardini e le scuole e fate che il volto di questa vostra città sia sempre sereno e pulito. Sentitevi attraverso di essa membri di una stessa famiglia.
Non vi siano tra voi divisioni che turbino la pace e l’amicizia, ma la pace e l’amicizia in cristiana fraternità fioriscano in questa vostra città. Ogni vostra casa sia come un giardino con un terreno buono e che produce fiori e frutti; sono i fiori e i frutti delle virtù familiari religiose e civili, un vivaio di grazia, purezza ed affetto e di pace amorevole dove i germogli nuovi, i bambini, siano custoditi come la pupilla dei vostri occhi e come la ricchezza suprema della città intera”.
La parola passa al prof. Orlando che simpaticamente pone al giovanissimo uditorio due semplici domande: “Che giorno è Natale?” e “Gesù era povero?”
Il primo cittadino di Palermo risponde subito ricordando come Natale non sia soltanto il 25 dicembre bensì ogni giorno, ossia ogni giorno caratterizzato dalla nascita ma soprattutto dalla pace, concetto tanto ovvio quanto complesso, che implica un esercizio costante e quotidiano non soltanto con colui che è distante da noi tanti chilometri e magari abita in un altro paese; la pace va esercitata e voluta proprio soprattutto con chi ci sta molto vicino.
Alla seconda domanda la risposta unanime è stata quella che ha attribuito a Gesù una ricchezza spirituale immensa che è stata subito per traslazione associata anche alla figura di San Francesco.
“Dobbiamo vivere in una dimensione comunitaria” conclude il prof. Orlando, accennando proprio al progetto di ampio respiro della nostra comunità e della nostra città stessa di cui condivide le speranze, i sogni, il lavoro e l’amore.
E proprio sull’amore si è particolarmente soffermato precisando che “due cose non si possono fare senza amore, il Presidente della Repubblica e il Sindaco; il primo deve comunicare amore per la patria, al di là delle convinzioni politiche. Il Sindaco deve amare la propria città”.
“Io credo che voi stiate vivendo un’esperienza bellissima e quando sarete più grandi o quando sarete genitori non dimenticherete mai gli anni trascorsi in questa scuola, mai, perché sono gli anni in cui si forma la vostra personalità. Auguri e Buon Natale!”
Dopo un lungo e caloroso applauso Leoluca Orlando visita gli ambienti della scuola, entrando in ogni classe dove gli alunni si erano già recati per proseguire le attività didattiche ed ammirando le vetrate decorate che compongono il grande presepe dipinto dall’artista Luisa Paola Fenoaltea a tempera su vetro.
A fianco del Sindaco Suor Angela Maria, Suor Liliana, il designer Fabio Guarrasi e la stessa artista Luisa Paola Fenoaltea.
I dettagli delle opere realizzate dalla Fenoaltea sono descritti nel mio articolo, leggibile cliccando qui.
Dopo le aule si passa alla visita della grande ed attrezzata palestra alla presenza del prof. Michele Basile, preparatore di diversi atleti di successo ed atleta egli stesso.
Poi ancora gli uffici, il presepe del pian terreno, la cappella, le tre grandi opere della Fenoaltea esposte nei locali dell’Istituto, per concludere con l’esposizione di presepi, tutti diversi ed originalissimi, nello spazio antistante il corridoio della direzione, dove tra l’altro fa bella mostra di sé la collezione di fotografie di luoghi storici della nostra bella Sicilia.
Termina così il saluto del Sindaco di Palermo rivolto a questa grande istituzione religiosa, sociale e scolastica rappresentata dal San Francesco.
Carlo Guidotti per ReferencePOST (Articolo e foto)