Una grande opera d’arte è stata realizzata a Palermo nei giorni scorsi, proprio a ridosso dell’inizio delle festività natalizie. A realizzarla è stata l’artista palermitana Luisa Paola Fenoaltea e richiama uno degli elementi simbolo del Santo Natale, il Presepe.
A custodire, come uno scrigno, questo prezioso tesoro, è l’Istituto San Francesco d’Assisi di Palermo, che ha la sua storica sede in Viale Regione Siciliana 4550.
L’opera creata dalla pittrice si differenzia da tutte le altre, per tecnica, dimensioni, spirito generatore e lucentezza; sì perché la Fenoaltea ha creato una grande opera pittorica a tempera su vetro che interessa tutte le finestre del grande complesso scolastico.
Con l’ausilio del designer Fabio Guarrasi, presente all’incontro, abbiamo esplorato l’opera in tutta la sua complessità e meraviglia: l’intero impianto scenografico del Presepe è raffigurato su tutte le trentadue finestre presenti, per un totale di ben sessantaquattro pannelli di vetro, di cui alcuni, quelli della palestra, sono molto ampi. Un presepe grande ben novantatré metri quadrati all’interno dei quali non mancano tanti dettagli di sicuro effetto emozionale.
Angeli, stelle, pastori, edifici, palme e soprattutto la grotta della Natività, tutto realizzato con la delicata tecnica della pittura a tempera.
“La caratteristica di questa metodologia è che le pennellate devono essere estemporanee, senza indecisione o ripensamento” ci ha detto l’artista, costringendo l’esecutore a lavorare con decisione e rapidità, prima che il colore coli o si asciughi, rendendo impossibile ogni correzione o modifica successiva.
Così, con l’approvazione del progetto da parte della dirigente scolastica Suor Angela Maria e della Madre Superiora delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari, Suor Liliana, ha preso vita, forma e colore il presepe più grande della città.
Tale opera d’arte ha inoltre l’affascinante caratteristica di illuminare gli ambienti interni nelle ore diurne e di illuminare gli ambienti esteri nelle ore notturne, infatti, mantenendo accese le luci delle stanze, le immagini rappresentate dai sapienti dipinti della Fenoaltea sono visibili dall’esterno illuminando financo il rettifilo di viale Regione Siciliana, che merita così un passaggio serale per ammirare le belle vetrate, che saranno così abbellite per tutto il periodo festivo.
Ma visitando l’interno della scuola, che racchiude in sé anche la cappella, un parco e una casa per anziani, si ha la possibilità di ammirare anche altre opere d’arte: fra le quali spiccano, per fattura e dimensioni, tre grandi quadri di Luisa Paola Fenoaltea, artista e docente di questa scuola.
Queste opere colpiscono subito l’osservatore per le cromie decise e accattivanti, per la dovizia dei particolari e le espressività dei volti.
I motivi ispiratori traggono ragion d’essere dai fondamenti della fede cristiana e dagli insegnamenti di San Francesco, a cui si collegano.
Fra le opere è esposta “Natività“, un acrilico su tela del 2010 dalle dimensioni di 1,40 x 1 m., dove spicca il colore cangiante tra azzurro e turchese dei mantelli che richiama il colore dei grembiulini dei bimbi, alunni della scuola, bimbi che sono e rimangono i veri protagonisti di questa istituzione.
In questo spazio è anche possibile guardare alcune grandi foto della nostra bella Sicilia da cui spesso gli alunni traggono ispirazione per riflessioni o attività didattiche, e una ricchissima collezioni di piccoli presepi dalle forme più diverse.
Scendendo per le scale la parete frontale è per intero ornata da “San Francesco“, acrilico su carta scenografica grande 3,30 per 1,60 m., del 2006, dove sull’azzurro del cielo spicca la figura del “poverello d’Assisi” dinanzi la facciata della Basilica del capoluogo umbro.
Nel grande teatro, sito a pian terreno, è invece esposta l’opera intitolata “Il presepe di Greccio“, un acrilico su tela molto grande, 2,30 x 1,60, ricco di dettagli che ben esprimono uno dei principi cardine delle Suore dell’Immacolata Concezione di Lipari, che affiancano il Presepe alla Croce ed all’Eucaristia, come fondamento di fede, nel solco tracciato dalla fondatrice Suor Florenzia.
Tante opere d’arte e tanto impegno quindi, dettato dalla passione, all’insegna della fede e della carità, capaci di creare e di donare alla città intera il più grande presepe realizzato per il Santo Natale 2017. Si rinnova l’invito a transitare per l’arteria stradale cittadina e scorgere una delle tante prospettive utili per ammirare, al chiarore della luna, il presepe dell’Istituto San Francesco d’Assisi.
Carlo Guidotti per ReferencePOST (Articolo e foto)