A Palermo si è svolta giorno 3 settembre la Festa dell’onestà, seconda edizione di questa manifestazione che vede la zona del Cassaro alto assoluta protagonista di una giornata davvero particolare, ricca di eventi culturali che si sono tenuti lungo l’antico asse viario; Referencepost racconterà i contenuti e le emozioni di questo particolare evento con diversi articoli.
Per l’ottimo coordinamento tecnico e la supervisione organizzativa un particolare ringraziamento va a Vincenzo Montanelli ed all’associazione Cassaro Alto, rappresentata dall’avvocato Francesco Lombardo, dal presidente Giovanna Analdi, dal vicepresidente Enrico Romano e da tutto il direttivo.
Il tema della giornata, che ha fatto da filo conduttore degli eventi stessi, è stata la memoria, memoria della nostra storia e memoria di tutti colori i quali l’hanno reso grande e migliore.
Mantenere sempre verde la nostra memoria e quella dei nostri eroi e dei nostri esempi di vita è un esercizio indispensabile per gli adulti e fondamento assoluto per le nuove generazioni e lo si è fatto, con successo, proprio il 3 settembre, giorno in cui ricorre il trentacinquesimo anniversario dell’uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, in cui persero la vita, in via Isidoro Carini a Palermo, anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo.
E del generale Dalla Chiesa tutta la storica strada è stata riempita di manifesti, di ritratti, di foto e di messaggi, tutti miranti a mantenere ben salda l’immagine della sua figura umana e professionale, interamente votata alla famiglia ed alla giustizia.
La domenica è iniziata con l’arrivo del pittore palermitano Igor Scalisi Palminteri che, con la collaborazione di Giorgio D’Amato, ha radunato i bimbi coinvolgendoli nella comprensione del significato della festa dell’onestà e nella conoscenza del generale Dalla Chiesa.
Subito dopo i bimbi hanno dipinto i dissuasori anti terrorismo presenti nel piano della Cattedrale e presso i Quattro Canti di città, raffigurando la maestosa facciata laterale della Cattedrale, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Santa Rosalia e San Benedetto il moro; un tocco di colore e di allegria che ha donato nuova veste ornamentale alla città.
Tante le associazioni, le fondazioni e le librerie che hanno allestito i propri stand lungo il Cassaro esponendo i propri tesori e condividendo con il numeroso pubblico le proprie opere e i propri intenti: Cassaro Alto, Associazione Culturale Polizia Municipale di Palermo, Opc LeAli, Libera, Salvare Palermo, Movimento per la salute dei giovani, Amor Librorum, Libreria Zacco, Mosaicando, La carezza di Viki e Giorgia, Officina Ballarò, Libreria Paoline, Libreria del Corso, Le Balate, Centro Padre Nostro, Ballarò significa Palermo, Centro Pio La Torre, Insieme per Danisinni, Progetto Albergheria e Capo insieme, SOS Ballarò, Città metropolitana di Palermo e tanti altri.
Dinanzi la Cattedrale il fumettista Emanuele Alotta ha spiegato ai tanti bimbi le tecniche del fumetto e i segreti dell’arte del disegno, presentando la sua opera dedicata a Padre Pino Puglisi.
Percorrendo via Vittorio Emanuele è stato inoltre possibile visitare la mostra Fidelis presso la sede della Legione Carabinieri “Sicilia”, il Museo d’arte contemporanea Palazzo Belmonte Riso, con le grandi e scenografiche installazioni realizzate con stracci e tessuti, la mostra dedicata alle divise storiche presso l’atrio di Palazzo Castrone Santa Ninfa organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Palermo, il chiostro della Biblioteca nazionale Alberto Bombace con un’interessante mostra allestita al suo interno, i tetti della Cattedrale palermitana e i sontuosi saloni di Palazzo Alliata di Villafranca, contenente uno splendido dipinto appena restaurato raffigurante Santa Rosalia.
Ciclicamente hanno animato il transito pedonale di via Vittorio Emanuele la Fanfara del XII Battaglione Carabinieri Sicilia, la Fanfara dei Bersaglieri, la Fanfara del Corpo Forestale della Regione Siciliana e una colorata esibizione dell’antico Ballo della cordella a cura del Gruppo Petralia.
Ma durante questa giornata dedicata alla memoria di Carlo Alberto Dalla Chiesa c’è stato modo di rinsaldare la memoria anche di altri eroi del nostro tempo fra i quali Piersanti Mattarella, presidente della Regione Siciliana ucciso il 6 gennaio 1980, mediante la performance dell’artista Sara Favarò; Giuseppe Francese, figlio del giornalista Mario ucciso dalla mafia nel 1979 e morto suicida a soli trentasei anni nel 2002 proprio il 3 settembre dopo aver speso la sua breve vita a far luce sull’omicidio di suo papà e sulle oscure pieghe della mafia; Paolo Borsellino, della cui figura ha parlato la giornalista Alessandra Turrisi traendo spunto dal suo recente libro dedicato al magistrato ucciso nel 1992; Padre Pino Puglisi, sacerdote assassinato a Brancaccio il giorno del suo compleanno, il 15 settembre di ventiquattro anni fa.
La Festa dell’onestà 2017 prosegue così fino a tarda sera fra eventi, conferenze, presentazioni editoriali e musica, sempre con grande partecipazione di pubblico in memoria di Dalla Chiesa e in nome dell’onestà, vera protagonista della lunga domenica palermitana.
Carlo Guidotti per ReferencePOST (articolo e foto)