Per la manifestazione “Le botteghe letterarie per la via dei librai” è stato presentato giorno 10 giugno presso la Libreria Zacco di Palermo il libro “Raccontando l’ultimo sorriso” di Sergio Quartana; “Botteghe letterarie per la via dei librai” è una manifestazione che fa da corollario alla Via dei librai, organizzata nel giorno internazionale del libro e del diritto d’autore e che ha avuto luogo proprio in via Vittorio Emanuele poco più di un mese fa.
E’ il settimo appuntamento dell’edizione del 2017 ed ha ospitato Sergio Quartana, autore del libro “Raccontando l’ultimo sorriso”, pubblicato da Edizioni Ex Libris, con la prefazione di Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo e l’introduzione di Teresa Gammauta; progetto grafico e impaginazione di Michele Pignataro.
Relatori sono stati Carlo Guidotti, Teresa Gammauta, Linda Ferrante e Sergio Quartana.
Ha introdotto il tema Francesco Lombardo, presidente dell’Associazione Cassaro Alto: “I libri seri non istruiscono, interrogano” con questa citazione Lombardo ha dato inizio al tema relativo alla presentazione del libro e del docu-film a cui si lega, ossia “L’ultimo sorriso”, che delinea alcuni caratteri noti e meno noti della vita e delle opere di Padre Pino Puglisi, sacerdote palermitano ucciso per mano mafiosa il 15 settembre 1993.
Lombardo ha puntato il focus su alcune tematiche che ha estrapolato a seguito della lettura del testo ossia l’amicizia, la forza della dimensione cristiana e la certezza di raggiungere gli obiettivi nonostante le difficoltà, nonché il desiderio di fare luce sulla gigantesca figura di Puglisi, anch’egli uomo del Cassaro Alto sia come sacerdote, che avrà sicuramente frequentato la Curia, che come insegnante del Vittorio Emanuele, fino alla presenza odierna delle sue sacre spoglie custodite in Cattedrale.
Il primo intervento è stato quello del sottoscritto, Carlo Guidotti, direttore della casa editrice Edizioni Ex Libris che ha pubblicato il testo: nel mio intervento ho parlato del libro e del docu-film e del percorso evangelico che sta alla base del progetto editoriale e cinematografico: “il libro non è un the making of, né una biografia di Puglisi e né un’autobiografia di Sergio Quartana ma è una summa di emozioni e sensazioni, di incontri e talvolta di scontri che hanno portato alla conoscenza e ad un avvicinamento verso l’immensa figura di Padre Pino Puglisi sulla base di una incrollabile fede dell’autore”.
La scrittrice Teresa Gammauta, nel descrivere il contenuto del testo fa iniziare la sua riflessione dal sottotitolo ossia “Storia di un percorso” che traccia i dettagli appunto di un percorso intrapreso da Quartana e dalla Ferrante verso quella che inizialmente sembrava essere una vera e propria follia, che poi si è concretizzata nella realizzazione del docu-film che ha già riscosso tantissimo successo.
“Questo percorso è stato lungo ed è iniziato nel 2013 con un fumetto” ha ricordato la Gammauta; trattasi di un fumetto ideato da Quartana con i testi proprio della Gammauta e i disegni di Emanuele Alotta, realizzato a ridosso della beatificazione di Puglisi avvenuta nel maggio dello stesso anno.
L’idea del fumetto, ha raccontato Quartana, è nata mentre si trovava a pranzo presso il Convento di S. Maria La Reale degli Agostiniani che gli hanno presentato un giovane e talentuoso fumettista, Alotta; da allora l’idea prese vita e corpo proprio nei giorni della beatificazione.
Così tutto nacque, il docu-film e oggi anche il libro, sempre focalizzando l’attenzione sull’obiettivo finale da raggiungere tenendo presente l’insegnamento di Pino Puglisi: “Se ognuno di noi fa qualcosa allora insieme possiamo fare molto”.
Il passo successivo è stata l’ideazione e la produzione ad opera della Cosmo Cinematografica del docu-film “L’ultimo sorriso”; a parlare dei primi passi di questa realizzazione è stata proprio la regista Rosalinda Ferrante che in quei giorni aveva appena finito di creare un film sull’abbandono dei minori, tema purtroppo ancora oggi molto attuale,
Nel corso del suo intervento la Ferrante ha raccontato alcuni aneddoti legati al faticoso inizio, tra pregiudizi e cattivi consigli, e le riprese in itinere, costellato di traguardi e di “piccoli miracoli” che hanno consentito il buon esito della produzione che, a fianco di attori non professionisti, nel cast vede la presenza di Stefania Blandeburgo e di Paride Benassai che interpreta magistralmente Pino Puglisi e il suo famoso sorriso, sempre presente sul volto del sacerdote martire fino al giorno della sua stessa uccisione nel giorno del suo 56° compleanno.
Ha chiuso la presentazione proprio Sergio Quartana, Commissario della Polizia Municipale di Palermo, raccontando le sue numerose esperienze organizzative e di come si possa realizzare del bene mettendo insieme le conoscenze e competenze di tutti i protagonisti coinvolti, mettendo a fattor comune la voglia di comunicare il bene della vita, intrecciando e i percorsi di ciascuno di noi.
Il ricavato della vendita del libro andrà in beneficenza alla Opc leAli il cui presidente, Aldo Melilli, era presente all’incontro ed ha delineato le pregevoli attività della sua associazione.
Articolo di Carlo Guidotti per Reference POST
11 giugno 2017