E’ stato presentato alla stampa, sabato 13 maggio 2017 presso l’auditorium della Rai di Palermo, la pellicola L’Ultimo Sorriso, docu-film realizzato dalla regista Linda Ferrante e ideato da Sergio Quartana. Oltre agli autori, presso la sede palermitana di viale Strasbrurgo, erano presenti, oltre i giornalisti, anche alcuni familiari del sacerdote palermitano, che hanno assistito alla proiezione manifestando gratitudine per il messaggio espresso mediante questo prodotto cinematografico.
Quello di sabato è stato un evento particolarmente emozionante in quanto ha messo in luce il messaggio che gli autori avevano in mente e nel cuore ossia scoprire e riscoprire la figura di 3P, Padre Pino Puglisi, attraverso la trasposizione cinematografica di alcuni significativi episodi che ne hanno costituito il cammino spirituale e non limitandosi agli anni di Brancaccio, suo quartiere natale, dove perse la vita per mano mafiosa nel giorno del suo 56° compleanno il 15 settembre del 1993.
Sì perché nel film della Ferrante si va molto oltre rispetto alle precedenti produzioni cinematografiche che hanno visto il Beato Puglisi protagonista quali “Alla luce del sole” di Roberto Faenza e “Brancaccio” di Gianfranco Albano.
Il film nasce da un’idea del Commissario di Polizia Municipale Sergio Quartana che aveva già narrato la biografia di Pino Puglisi ideando un fumetto illustrato da Emanuele Alotta. La sceneggiatura è della stessa Ferrante; i dialoghi sono della scrittrice Teresa Gammauta che si è basata su monologhi originali di padre Puglisi.
Magistrale l’interpretazione di Paride Benassai che interpreta in maniera sensibile e forte al tempo stesso Pino Puglisi con il suo sorriso, a volte dolce e a volte amaro, ma sempre unico e genuino, fino al momento della sua morte, istante in cui sul suo volto si immortalò l’ultimo sorriso, appunto.
Paride Benassai e Stefania Blandeburgo recitano in questo film insieme ad attori non professionisti che hanno reso alla perfezione i contesti e le situazioni realmente vissute da Pino Puglisi durante il suo cammino spirituale; è con onore che mi piace ricordare come anch’io ho avuto la piacevole opportunità di partecipare alle riprese con una breve apparizione.
Le musiche sono di Nicolò Renna ed eseguite dai Room Quartet; colonna sonora dei titoli di coda la canzone “Cose che vanno cambiando” scritta appositamente da Giò Patania.
“Siamo stati chiamati a farlo” ha dichiarato la giovane regista, che vede portato a compimento un progetto nato tre anni fa e che gode dell’inestimabile ausilio della famiglia di Pino Puglisi che si è subito dimostrata aperta e disponibile alla realizzazione del film, fornendo documenti e testimonianze e partecipando al film stesso.
Al termine della proiezione, dinanzi ad un commosso ed entusiasta pubblico, Paride Benassai ha risposto alle domande dei giornalisti raccontando come per affrontare una così complessa interpretazione abbia dovuto mettere un po’ da parte sé stesso, riscoprendo determinati valori della vita che sono dentro di noi.
L’ultimo intervento è stato quello di Sergio Quartana che, dopo aver delineato i tratti essenziali della genesi del film, ha parlato del film come di uno strumento che sarà fruito dalle scuole per diffondere gli insegnamenti in esso contenuti ed ha annunciato che sarà a breve pubblicato un libro, pubblicato dalla mia casa editrice Edizioni Ex Libris, che ripercorrerà i punti salienti della realizzazione del docu-film inteso come un grande percorso di evangelizzazione e di avvicinamento alla figura di Padre Pino Puglisi, operando una ulteriore fortificazione della propria fede interiore.
Tra gli applausi del pubblico, dei giornalisti e della famiglia Puglisi, presente alla proiezione, termina questo incontro dando appuntamento a giorno 25 maggio prossimo per la prima proiezione pubblica su invito al Politeama Multisala.
Carlo Guidotti per ReferencePOST (Articolo e foto)